LETTERA APERTA DEL SINDACO ALLE POSTE ITALIANE SPA

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Data:

28 gennaio 2021

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12 min

LETTERA APERTA DEL SINDACO ALLE POSTE ITALIANE SPA
LETTERA APERTA DEL SINDACO ALLE POSTE ITALIANE SPA

Alle POSTE ITALIANE spa:

Direttore dell’Ufficio Postale Olzai via G. Marconi – 08020 OLZAI
Direttore provinciale di Nuoro dr. Andrea Madeddu – NUORO 
Direzione nazionale – ROMA –
Ufficio centrale a supporto dei Piccolo Comuni – ROMA
Capo Ufficio stampa nazionale – ROMA EMAIL
Responsabile della Comunicazione territoriale – ROMA

 

e, p.c.

Alla personale attenzione del dottor Luca Rotondi Prefetto di Nuoro

Al Presidente della Giunta Regionale Sardegna dottor Christian Solinas – CAGLIARI
All’Assessore regionale degli Enti Locali avv. Quirico Sanna
Al Protezione Civile Regionale Sardegna – CAGLIARI
Alla Direzione Azienda Tutela della Salute / ASSL NUORO
All’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – Direzione Servizi Postali - ROMA
Al Ministero dello sviluppo economico, Roma

 Ai quotidiani regionali La Nuova Sardegna e L’Unione Sarda e testate giornalistiche on line

 

OGGETTO: Lettera aperta. Segnalazione disservizi postali ai danni dei cittadini olzaesi e richiesta riapertura giornaliera settimanale dell’ufficio postale di Olzai.

 

La scrivente Amministrazione comunale desidera richiamare l’attenzione dei dirigenti delle Poste Italiane spa sui disservizi dell’ufficio postale di Olzai, seppur coscienti del grande lavoro portato avanti dai dipendenti dell’azienda postale per garantire un servizio essenziale durante la pandemia in atto nel nostro Paese.

La comunità olzaese, che ci onoriamo di rappresentare, vi è fortemente grata. Ma oggi sentiamo il dovere di chiedervi uno sforzo maggiore in favore della nostra collettività.

Alcune decisioni che avete preso producono un effetto contrario rispetto a quanto perseguito dal Governo nazionale in tema di prevenzione del Coronavirus e del distanziamento sociale.

Infatti, la chiusura di tre giorni a settimana dello sportello di Olzai (in vigore dal 12 marzo 2020) e la conseguente contrazione dei servizi, obbligano i nostri concittadini a dover trascorrere molto tempo all’esterno dell’ufficio postale e trovarsi in pericolosi assembramenti, aumentando così i rischi di esposizione al virus e di contagi.

Oltretutto, all’apertura ridotta a giorni alterni si aggiungono i giorni di chiusura festivi infrasettimanali, quelli necessari per gli interventi di assistenza tecnica e – senza un minimo di preavviso – per la sanificazione di ambienti, come avvenuto lunedì 21 dicembre 2020.

Così, spesso e volentieri, l’apertura dell’ufficio postale di Olzai si riduce ad un giorno a settimana, in un paese dove non esistono altri sportelli di servizi bancari o di credito.

Da mesi, assistiamo alla formazione di lunghe code davanti all’ufficio di via Marconi, con gravi disagi per i cittadini, costretti ad attendere il proprio turno sotto il sole cocente durante il periodo estivo e, in queste ultime settimane, sotto la pioggia, al freddo e al gelo.

La preoccupazione più grande è legata soprattutto agli anziani, parte di utenza più fragile e che rappresentano un’ampia fascia della nostra comunità e, sicuramente, della vostra clientela.

In un momento così delicato, in cui tutti gli sforzi sono mirati ad evitare il contagio dal Coronavirus e le famiglie e le imprese sono state chiamate a fare grandi sacrifici, sembra a dir poco incomprensibile la decisione di Poste Italiane spa di mantenere ancora un orario ridotto per l’ufficio di Olzai, con conseguenti assembramenti nelle giornate di lunedi, mercoledì e venerdi.

Ormai le proteste che giungono nel nostro Municipio per il comportamento di Poste Italiane spa sono quotidiane e ci dispiace constatare che in altri piccoli comuni della nostra regione il servizio di apertura degli uffici postali è stato ripristinato a tempo pieno.

Eppure, nell’incontro con i sindaci d’Italia tenutosi a Roma il 26 novembre 2018, l’amministratore delegato di Poste Italiane spa Matteo Del Fante aveva presentato un programma di servizi dedicati basato sull’importanza strategica di mantenere aperti tutti gli uffici postali situati nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

Il 28 ottobre 2019, in occasione del secondo incontro alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Del Fante aveva annunciato l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle piccole realtà locali, rinnovato il dialogo diretto sulle esigenze specifiche del territorio e promesso una proficua collaborazione con il territorio e le istituzioni locali. 

Abbiamo sperato che potessero bastare i molteplici solleciti affinché venissero ripristinati gli orari tradizionali, inoltrati più volte (ma inutilmente) dall’Amministrazione comunale anche per le vie brevi, sia alla direzione locale dell’ufficio postale, sia all’ufficio provinciale e, successivamente, anche all’attenzione della dirigente Silvia Tempesta della direzione generale delle Poste Italiane spa.

Abbiamo creduto in quel dialogo diretto e abbiamo creduto in quella proficua collaborazione tra Poste Italiane spa, territorio e istituzioni locali annunciata da Del Fante, a tal punto da considerarle certezze.

Ma quando ci si rende conto che questa certezza non esiste più (o non è mai esistita), ecco che subentra la delusione e, pertanto:

- consapevoli che anche i cittadini del Comune di Olzai hanno diritto di usufruire in modo continuativo del servizio postale universale e quindi per tutti i giorni lavorativi, così come previsto dalla normativa comunitaria;

- confidando anche nell’intervento del Prefetto di Nuoro (già investito della questione),

 

chiediamo

 

alle Poste Italiane spa un intervento risolutivo affinché venga ripristinato – con la massima urgenza e nel rispetto delle vigenti prescrizioni in materia di contenimento del contagio del Covid 19 negli uffici pubblici – il regolare servizio di apertura settimanale dell’ufficio postale di Olzai per tutti i giorni lavorativi della settimana, eccezionalmente interrotto il 12 marzo 2020 e mai ripristinato.

 

Qualora non interveniate tempestivamente – anche al fine di tutelare la salute dei nostri concittadini – ci riserviamo di valutare ogni azione legale nei Vostri confronti, compresa la possibilità di presentare un esposto per interruzione di un pubblico servizio essenziale, sussistendone evidentemente tutti i presupposti anche in violazione dell’art. 3, capitolo 2, della Direttiva 97/67/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 dicembre 1997 concernente le “Regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio”.

 

Ci aspettiamo impegni reali e rapidi miglioramenti che pongano fine alla critica situazione dell’ufficio postale di Olzai e a tutti i disagi e disservizi finora pazientemente sopportati dalla nostra cittadinanza.

 

Certi di un vostro sollecito riscontro, inviamo i nostri più cordiali saluti

 

Olzai, 27 gennaio 2021 – prot. 302

IL SINDACO

 f.to Maria Maddalena Agus

Ultimo aggiornamento: 28/01/2021, 09:16

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